Il disgusto è l’emozione che ti fa percepire la sgradevolezza nei confronti di sostanze, oggetti, animali o persone. Quando ci sentiamo disgustati sperimentiamo una sensazione di nausea, schifo, ripugnanza, ribrezzo che si accompagna a pensieri del tipo «Non lo posso vedere», «Mi fa vomitare», «Mi faccio schifo».
Le situazioni che ci portano a sentirci disgustati possono essere diverse:
- osservare o venire a conoscenza di un tradimento, di un abuso su minori, di razzismo o altri tipi di crudeltà;
- assaggiare o essere obbligati a ingoiare qualcosa che non vogliamo;
- osservare o sentire di una persona che ha agito con estrema ipocrisia/adulazione.
Il disgusto ha quindi una funzione evolutiva in quanto ci protegge dall’ingerire delle sostanze tossiche e dannose, ed una funzione morale in quanto si attiva anche quando le persone agiscono minando l’integrità sociale. Esso istruisce l’organismo al distacco, all’allontanamento e all’evitare l’interazione.
In sintesi ..
Il disgusto è un’emozione utile nella vita. Esso è legato alla percezione della sgradevolezza e pertanto ci permette di evitare persone, animali, oggetti, luoghi o cibi nocivi e pericolosi per la sopravvivenza. Tuttavia il disgusto è fortemente influenzato anche da fattori culturali. Ad esempio cosa accadrebbe se ci trovassimo sporchi e maleodoranti? Potremmo sentirci sminuiti, sviliti e indegni di essere accettati dal nostro gruppo e aspettarci dagli altri rifiuto e disprezzo se tale condizione non è culturalmente condivisa.
Quando il disgusto diventa un problema?
Il disgusto ti consente di modificare il tuo comportamento al fine di evitare esperienze che possono risultare nocive per te. Pertanto una certa dose di disgusto è sana. Esso può crearti delle difficoltà in importanti contesti della tua vita se è frequente, intenso e dura a lungo. Le persone particolarmente sensibili al disgusto sono quelle che temono in modo eccessivo di venire contaminate o di essere responsabili di un danno morale. Questa elevata sensibilità sembra predisporre alla condizione psicopatologica del “Disturbo Ossessivo-Compulsivo”. Se il disgusto ostacola il tuo funzionamento quotidiano, lavorativo e sociale chiedi aiuto a un professionista della salute mentale.
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