Il bambino si costruisce un modello interno di se stesso in base a come ci si è presi cura di lui. -J. Bowlby-
L’essere umano nasce con una serie di bisogni emotivi fondamentali. Tra i bisogni emotivi primari vi sono: il bisogno di sicurezza, autonomia, autostima, espressione di sé, avere buoni rapporti con gli altri e limiti realistici.
Questi bisogni sono universali ed è molto importante che le figure di riferimento del bambino li soddisfino in modo adeguato. In caso contrario, la frustrazione di questi bisogni può avvenire in diversi modi: quando si riceve troppo o troppo poco di una cosa buona, quando si subisce un trauma e si fanno proprie certe regole.
Cos’è la personalità?
L’interazione tra il temperamento del bambino e l’ambiente in cui cresce può portare quindi alla frustrazione o alla soddisfazione dei suoi bisogni emotivi primari, creando degli schemi. Il temperamento è il carattere che ereditiamo. Ogni bambino mostra infatti alcune inclinazioni naturali come l’estroversione, l’introversione, la sensibilità, l’adattabilità, l’ottimismo ecc. Pertanto, l’interazione e integrazione del temperamento del bambino con l’ambiente in cui cresce, forma la personalità.
Ad esempio se un bambino timido viene frequentemente deriso o umiliato da chi se ne prende cura potrebbe iniziare a ritirarsi e in alcuni casi diventare depresso. Se invece la figura di riferimento mostra pazienza, affetto ed accettazione per quanto riguarda il disagio e la timidezza del bambino, incoraggiandolo a fare piccoli passi oltre la sua zona di confort, potrebbe aiutarlo a sviluppare maggiore sicurezza nelle occasioni sociali.
Cos’è uno schema?
Gli schemi sono dei modelli emotivi e di pensiero controproducenti che si formano a seguito di esperienze nocive vissute nell’infanzia e/o adolescenza. Eventi percepiti simili alle situazioni da cui si originano innescano gli schemi, ed appaiono come vere e proprie “trappole di vita“. Tali trappole vanno ad impattare la qualità del rapporto con se stessi e gli altri.
Come si può cambiare?
La Schema Therapy è un approccio psicoterapeutico ideato da Jeffrey Young che insegna a disinnescare queste trappole attraverso esperienze riparative che portano la persona ad adottare modi più sani e flessibili per soddisfare i propri bisogni.