La mente è come una valigia che andrebbe svuotata di tutti quei pensieri inutili che la appesantiscono soltanto. -Emanuela Breda-
Oggi ti parlerò di defusione. Una nuova strategia per far sì che i tuoi pensieri abbiano meno potere di stressarti, spaventarti, preoccuparti, criticarti o deprimerti.
In questo momento di emergenza puoi pensare che sei inutile, che non ce la farai, che sei senza speranza e che questa situazione fa schifo. I tuoi pensieri si fondono con te e reagisci ad essi come se fossero la verità assoluta e dovessi dedicargli la massima attenzione. Eppure veri o meno i pensieri non sono altro che parole. Se sono pensieri utili meritano la tua attenzione, altrimenti perché dargli tutta questa importanza?. Ad esempio il pensiero «Questa situazione fa schifo» non è un pensiero utile. Non ti dice come puoi migliorare la tua situazione e non fa nient’altro che demoralizzarti. Riduce la tua motivazione e il tuo senso di autoefficacia.
Come si comporta la tua mente?
La tua mente è come un instancabile narratore. Non sta mai in silenzio. L’instancabile narratore vuole la tua completa attenzione e dirà qualsiasi cosa per ottenerla, anche se è dolorosa, brutta o spaventosa. Questo narratore ha sempre una storia da raccontarti. Alcune di queste storie sono vere e pertanto possono essere chiamate fatti. La maggior parte delle cose che ti racconta però non sono fatti. Sono piuttosto opinioni, credenze, idee, giudizi, previsioni che riguardano te stesso, gli altri e il mondo.
In sintesi …
Più vivi fuso con ciò che ti dice la tua mente e più ti sentirai intrappolato nei suoi racconti e senza via di uscita. L’invito è quindi di provare a distaccarti dall’instancabile narratore, fare un passo indietro per osservare da un’altra prospettiva i tuoi pensieri andare e venire e vederli per quello che sono, cioè semplici parole.
E ora pratichiamo la defusione!
Innanzitutto richiama un pensiero che normalmente ti disturba. Se ad esempio la tua mente ti dice «Sono senza speranza». Chiediti «Questo pensiero è utile?» «Mi aiuta ad agire per crearmi la vita che voglio?». Se è utile prestagli attenzione, altrimenti prendine le distanze in questo modo:
- Concentrati su di esso e convincitene il più possibile per 10 secondi. Prendi il pensiero «Sono senza speranza» e nota l’effetto che ti fa.
- Poi prendi questo pensiero e mettici davanti la frase «Sto avendo il pensiero..». Ripetilo nella tua mente. Pensa «Sto avendo il pensiero che io sono senza speranza». Nota cosa succede.
- Ora fallo di nuovo, ma questa volta la frase è «Noto che sto avendo il pensiero..». Pensa «Noto che sto avendo il pensiero che io sono senza speranza». Nota cosa succede.
Provaci e probabilmente scoprirai che i tuoi pensieri sembrano più distanti e meno potenti. Essi appariranno per ciò che sono delle semplici frasi che ti passano per la mente. Ricorda inoltre che la defusione è un’abilità che tu puoi imparare e come tutte le abilità migliorerà con l’esercizio. Sei un essere umano e ci saranno delle volte in cui ti dimenticherai di prendere le distanze dai tuoi pensieri e va bene lo stesso, perché puoi notare com’è essere fuso con i tuoi pensieri e com’è quando non lo sei.
Per approfondimenti
- R. Harris (2016). La trappola della felicità.
- S. C. Hayes , S. Smith (2010).Smetti di soffrire e inizia a vivere.
- R. Harris (2012). Se il mondo ti crolla addosso.