–Vedevo sempre ciò che non avevo espresso, restavo colpito solo da ciò che avrei dovuto esplicitare, guardavo sempre il dover essere e mai l’essere, in una sorta di pauperismo, guidato dalla sensazione di inadeguatezza e fallimento.-
(Vittorino Andreoli)
Lo schema dell’inadeguatezza comporta la sensazione di essere inadeguato, cattivo, non voluto, inferiore, o carente su aspetti importanti o che non saresti amato dagli altri significativi se ti mostrassi per come sei veramente.
Cosa comporta lo schema dell’inadeguatezza?
Può comprendere ipersensibilità alla critica, al rifiuto e ai rimproveri; un’attenzione esagerata a cosa dici o fai, continui paragoni con gli altri e insicurezza in mezzo agli altri; o un senso di vergogna riguardo a quelli che percepisci come difetti. Questi difetti possono essere nascosti (ad esempio l’egoismo, gli impulsi aggressivi o i desideri sessuali inaccettabili) o manifesti (come un’apparenza fisica indesiderabile o la difficoltà a socializzare).
L’emozione associata a questo schema è dunque la vergona che sei disposto ad evitare ad ogni costo cercando di nascondere la tua inadeguatezza. Hai la sensazione che dentro di te c’è qualcosa che non va, ti senti essenzialmente indegno d’amore. Puoi far fronte in modo differente alla vergogna: puoi non aver fiducia in te stesso e apparire insicuro, puoi apparire normale oppure puoi fingere di stare così bene che nessuno immaginerebbe che questo schema ti appartiene.
Puoi provare un senso di infelicità cronico, senza capirne il motivo. Non ti accorgi che la tua depressione è strettamente collegata alla visione negativa che hai di te stesso. Tipici pensieri che puoi fare su te stesso sono “Non valgo nulla”, “Non ho niente da dare”, “Sono una stupida”, “C’è qualcosa di profondamente sbagliato in me”. Puoi soffrire di forme di dipendenza o compulsioni. L’alcol, le droghe, i farmaci, il superlavoro e l’alimentazione eccessiva sono tutti modi per anestetizzarti dal dolore di sentirti privo di valore.
Quali sono le origini dello schema dell’inadeguatezza?
Questo schema ha origine dal senso di inadeguatezza provato durante l’infanzia o adolescenza:
- Un componente della vostra famiglia è stato estremamente critico e punitivo nei vostri confronti e non perdeva occasione per umiliarvi. Venivate continuamente puniti per il vostro aspetto, comportamento o per quello che dicevate;
- Uno dei vostri genitori vi ha fatto credere di essere una delusione per lui;
- Uno o entrambi i genitori vi hanno rifiutato o non vi hanno amato;
- Vi incolpavano di continuo per ciò che andava male nella vostra famiglia;
- Un vostro genitore vi ripeteva in continuazione che eravate cattivi, senza valore o dei buoni a nulla;
- Vi criticavano continuamente portandovi come esempio un fratello o una sorella oppure i vostri fratelli venivano preferiti a voi;
- Uno dei vostri genitori se n’è andato e voi ve ne siete attribuiti la colpa.
Cosa può fare la psicoterapia cognitivo-comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, attraverso l’approccio della Schema Therapy, cerca di cogliere le tematiche che si nascondono dietro lo schema e aiuta a trovare modalità adattive per soddisfare i tuoi bisogni emotivi.
BIBLIOGRAFIA
J.E. Young, J.S. Klosko (2004). Reinventa la tua vita.
J.E. Young, J.S. Klosko, M.E. Weishaar (2007). Schema Therapy. La terapia cognitivo-comportamentale integrata dei disturbi di personalità.